La prima volta che mi son reso conto di cosa sia stato realmente questo meeting credo sia stata quando, di ritorno dall’aeroporto, ho raccontato a mia mamma cosa avessi fatto in quei giorni. Lei non sapeva quasi nulla, solo che dovevo andare a trovare il mio amico Alessandro. Così le ho raccontato che un’amica fotografa (Domiziana) ebbe alcuni mesi fa l’idea di organizzare un grande meeting a Roma con i ragazzi del gruppo di fotografi provenienti da tutta Italia, e di invitare tre bravissime fotografe europee (Laura Kok dall’Olanda, Cat Lane dall’Inghilterra e Julie de Waroquier dalla Francia) per farci vedere un po’ come fotografano e divertirci assieme. Così le ho raccontato dei tre giorni di incontri, della giornata passata a Villa Borghese a fotografarci a vicenda, delle passeggiate lunghissime e del caldo torrido. Ecco, se non fosse stato per il caldo torrido, sarebbe stato tutto perfetto. Credo però sia difficile da raccontare a parole, quello che è stato. Difficile anche per me, che me ne son reso conto solo quando era tutto finito. E quindi semplicemente ci tengo a ringraziare, a ringraziare innanzi tutto Domiziana per l’incredibile lavoro che ha fatto nell’organizzare un evento del genere dal nulla e nei minimi particolari, a ringraziare il mio amico di sempre Alessandro, che mi ha ospitato e fatto da guida, a ringraziare Laura, Cat e Julie per l’incredibile e bellissima esperienza che ci hanno fatto vivere, e a ringraziare tutti i ragazzi che ho finalmente conosciuto di persona. Anche perché, per quel che mi riguarda, più che delle fotografie, mi ricorderò del mangiare, dei piedi immersi nella fontana, del cimitero acattolico, e della post produzione in un cinema occupato (ok, questa è stata la ciliegina, e il ringraziamento doppio va nuovamente a Domiziana).
Le foto sono il miglior ringraziamento 😀 Soprattutto se sono così belle