Il Natale è sempre stato per me un periodo molto particolare. Ogni anno provo a capire e definire cosa pensi realmente di tale periodo, e ogni anno rimando la decisione a quello successivo. Credo di essere arrivato alla conclusione, però, che del Natale io ami le piccole cose, i piccoli gesti, le espressioni di stupore e felicità, le luci che illuminano la città.
L’altro giorno Giorgia mi ha proposto di aiutarla ad addobbare il suo albero di Natale. Io non faccio l’albero oramai da alcuni anni. Non so bene perché, forse perché mi ricorda quello che facevo da piccolo o che addobbavano i miei nonni. Eppure l’idea di poter nuovamente agghindare un albero natalizio, anche se non mio, mi ha stranamente reso felice ed entusiasta. Forse ciò deriva dall’atmosfera e dall’aria che si percepisce in quella casa, così piacevole ed accogliente.
Ho colto l’occasione per portare la macchina fotografica e tornare a far foto per gioco, dopo alcune settimane di stasi (è stato un periodo molto intenso all’università).
Non so ancora cosa penso del Natale, ma so che adoro le piccole cose, come quell’albero, le espressioni buffe di Giorgia, o queste fotografie.