Di sassi sotto la schiena e stelle cadenti

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Passare il Ferragosto in spiaggia credo sia una delle più tipiche tradizioni Siciliane e del sud Italia in genere. Trascorrere la notte del 14 in riva al mare con amici, qualche birra, il falò, ed attendere il bagno di mezzanotte. Certo, è anche estreamemnte stancante e scomodo (la mia schiena grazie a quel simpatico sasso sotto la tenda che si era invaghito di me ne sa qualche cosa…), ma è una di quelle bellissime e indimenticabili esperienze che va provate nella vita. Eppure era una cosa che non facevo oramai da alcuni anni, complice anche qualche serata non troppo piacevole. Questo anno però è andato tutto bene, cosi bene che la stanchezza è stata presto dimenticata lasciando spazio ad un bel ricordo. Siamo andati a Lascari, vicino Campo Felice di Roccella (ok, neanche io sapevo bene dove fosse e non sono ancora certo di averlo capito) e per fortuna la spiavita, per quanto incasinata, lo era ampiamente nei limiti della sopportazione umana. Mi sono anche portato la macchina fotografica, che però tra buio, sabbia e birre non è poi servita a molto. Ad ogni modo, qualche scatto carino l’ho però portato a però. Certo, semplici foto ricordo, ma che atattualmente è il fine della fotografia che più mi piace…

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