Di (inutili) navi sulle montagne

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La scorsa settimana siamo stati a Gardone Riviera sul Lago Maggiore per visitare il Vittoriale degli Italiani, una sorta di monumento-mausoleo voluto da Gabriele d’Annunzio. Premetto che il complesso non mi è piaciuto, anzi, forse l’ho pure odiato. Non perchè non fosse bello o affascinante, anzi. Arrivare sulla sommità di una collina che da sul Lago Maggiore e ritrovarsi il ponte di una gigantesca nave fa il suo effetto. Così come d’effetto sono sicuramente i ruscelli e le cascate che costeggiano il parco. Il grande “problema” è che tutto quello che si vede è inesorabilmente finto, costruito essenzialmente per cullare l’ego smodato un personaggio unico nel suo genere. A fine visita ho provato una sensazione strana, quasi di nausea. Tutto troppo esagerato, troppo finto, troppo appariscente. Tutto troppo.
Che poi, rivedendo le foto con calma, ho ammirato una sorta di bellezza ed unicità che contraddistingue il piccolo villaggio, ma che non riesce ad emergere andandolo a vedere di persona (almeno per me).

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