Hipsteria all’East Market

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Lo scorso week-end son finalmente andato con Cristina all’East Market, un mercato in zona Lambrate (ispirato a quelli londinesi) dove privati e piccoli artigiani espongono e vendono “roba”. Si va dalle chicche vintage, ai gioielli fatti a mano, passando per cose incredibilmente hipster come le magliette disegnate a mano o le lampade a filamento ricavate da vecchie macchine fotografiche.
Il “finalmente” è dovuto al fatto che volevo andarci probabilmente da quando è stato aperto ma, non essendo ogni domenica, ogni volta altri impegni mi hanno impedito di esplorarlo (e, ammettiamolo, delle volte mi son dimenticato).
La cosa interessante è che, una volta giunto davanti ai capannoni che ospitano il mercatino, invece di una polverosa atmosfera con robaccia accatastata per strada, si viene accolti da ragazzi che bevono birra o mangiano paninoni appena arrostiti.
E’ possibile mangiare, curiosare tra gli stand dei vari espositori, chiacchierare con i ragazzi che vendono le loro creazioni (o il giradischi trovato palesemente nella soffitta della nonna) ed è davvero un po’ il trionfo della #hipsteria.
Ok, mi è piaciuto, mi è piaciuta la giornata, mi è piaciuta l’atmosfera e ,soprattutto, la compagnia. Mi è piaciuto un po’ meno non poter comprare tutto, ma questa è un altra storia…

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