Il lago di Dobbiaco e l’Alta Pusteria

L’ultima tappa del viaggio in Trentino è stato il lago di Dobbiaco. Per raggiungerlo abbiamo attraversato una buona parte dell’alta Pusteria, ammirando gli splendidi paesaggi alpini e i colori delle vette dolomitiche.
Difficile non provare a fare con la mente un confronto con il lago di Braies, ma si tratta di due mete molto diverse. Il lago di Dobbiaco è circondato da un lungo sentiero, che passa attraverso il vicino bosco e attraversa un piccolo porticciolo in legno, davvero particolare. Si arriva ad una piccola spiaggietta, dove siamo stati accolti da un’adorabile famiglia di anatre curiose. I colori, neanche a dirlo, son quelli del Trentino (leggasi belli da sembrar finti).
Prima di completare il giro del sentiero si arriva alla tipica vista della diga/cascata che da sull’albergo, immagine emblematica del lago e delle cartoline del luogo. E’ un lago da esplorare e scoprire. Non ha l’impatto immediato e forte di Braies, ma credo sia altrettanto bello ed affascinante.
Dopo il lago siamo saliti in macchina, pronti ad affrontare i circa 300km che ci separavano da Milano. Anche a distanza di un paio di mesi, dopo aver sedimentato l’esperienza e riguardato svariate volte le foto, ancora non mi rendo pienamente conto dei paesaggi mozzafiato che questo breve giro nella provincia di Bolzano mi abbia regalato. Essere stato in trentino per la prima volta 26 anni è sicuramente una grande mancanza, ma son pronto a rimediare e continuare l’esplorazione. Le dolomiti hanno ancora tante cartoline da regalarmi, ne son certo, e poco male se bisogna attraversare mezza Italia in orizzontale per vederle.
Questo viaggio è stata anche l’occasione per iniziare a giocare con una actioncam e scoprire che far video mi diverte un casino. Da allora ho continuato a sperimentare e provare, ma di questo probabilmente ne parlerò meglio un’altra volta.

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