Di laghi irraggiungibili e ringraziamenti

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Qualche settimana fa ho scoperto grazie a Giorgia il Lago di Piana degli Albanesi. In realtà lo conoscevo già, avendo visitato la diga per il quale è stato creato quando ero piccolo. Era da tempo che avevo il “pallino” di tornare a fotografare e vedere un lago, senza mai riflettere sul fatto che ne avessi uno giusto vicino casa.
Una volta arrivati, malgrado le difficoltà per raggiungerlo (in realtà raggiungerlo è facile, è capire dove sia il sentiero per la costa la vera e profonda difficoltà…), mi ha accolto un lunghissimo pontile ad L che si scaglia per un centinaio di metri dentro lo specchio d’acqua.
Sarà che era da tempo che volevo ammirare una cosa simile, o sarà che effettivamente non immaginavo potesse essere così bello e suggestivo, ma son rimasto assolutamente innamorato di quel luogo.
Non potrò mai ringraziare abbastanza Giorgia per questa scoperta che mi ha fatto fare, ed il minimo che potessi fare è stato di scattarle anche qualche ritratto li.

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