I mercati di Palermo hanno contribuito a scrivere la storia di questa città, a renderla ciò che è. Mille colori, mille forme, mille profumi. Ballarò, Vucciria, il Capo, nomi quasi comuni, per quanto impressi nella storia. I mercati di Palermo sono delle città, città in continua evoluzione, che cambiano, che si estinguono e poi rinascono. E questi luoghi sono popolati da persone, da genti che sembrano sospese nel tempo, che sono li da sempre. E allora ti ritrovi a camminare per quelle vie e sentire voci, e vedere volti, e sono le voci e i volti di Palermo, sono la nostra identità.
Ho sempre voluto provare a rappresentare questi luoghi così belli per me, con la fotografia, ed in particolare con un progetto che fosse diverso dalle semplici foto scattate passeggiando. E’ nata così questa serie di dittici che provano a raccontare i mercanti del Capo e le loro merci. Provano, ma di certo non riescono a pieno, perché chi sa quante storie, e quanti racconti si celano dietro quelle rughe o dietro quegli sguardi.
Ciao, che tipo di post produzione hai fatto per ottenere dei toni così morbidi? Molto interessante tutto l’articolo!
Complimenti, un progetto molto affascinante. mi piace!
Mi sa che abbismo fotografato lo stesso personaggio!
http://daviderizzo.wordpress.com/2012/09/09/shooting-palermo/
complimenti per le foto, è sempre bello vedere che i mercati di Palermo riscuotono ancora successo
Muy buena serie, los tonos que le diste y su elección. Me encantó, saludos desde Chile.