L’altra sera ho passato la nottata a casa di Lollo, un mio amico, a Casteldaccia (vicino Palermo). Una nostra amica parte per lavoro per tutta l’estate, e così voleva essere l’occasione per salutarla e stare tutti assieme. La casa dove siamo stati ha una vista splendida sul golfo e il sole albeggia proprio li davanti, anche se non ho mai avuto occasione di ammirarlo malgrado sia stato spesso li. Così, malgrado la stanchezza di questi giorni, ho deciso di voler assistere all’alba e passare la nottata sveglio. In realtà siamo stati tutti svegli fino a notte fonda, finchè le ragazze son crollate. Siamo rimasti in piedi solamente io, Lollo e Manuela, e nel mentre le prime luci stavano iniziando a colorare il cielo della notte. Così ci siamo presi le sdraio e ci siamo seduti in balcone ad ammirare il piccolo miracolo della natura. Sembra banale dire che l’alba crea emozioni, che ogni volta sembra diversa ed unica. Eppure… eppure è così. Vuoi perché l’ho vista con i miei amici, vuoi perché avevo proprio bisogno di assistere ad uno spettacolo del genere (o vuoi perché fare colazione alle 5 del mattino con la pizza della sera prima ha un suo perché), ma è stato davvero… unico. In realtà non amo particolarmente la fotografia di paesaggi, probabilmente perché credo di non esserne minimamente capace. E più che fotografare, volevo vedere, ed ammirare. Eppure, già che avevo la NX300 sotto mano, ho scattato anche un po’ di foto (deviazione professionale…).