Di barche e granite

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Nei giorni scorsi sono stato a Sciacca, in provincia di Agrigento, ospitato dalle mie due amiche Concetta e Serena. Era una cosa che volevo fare da tempo, anzi sin dal primo anno di università (quando le ho conosciute), e finalmente mi son deciso ad accettare il loro invito.
Loro, credo che amino davvero il loro paese, la loro terra, e l’ho sempre percepito da come me ne hanno parlato, dai loro racconti. Ed in effetti, una volta vista Sciacca con i miei occhi, credo almeno in parte di averne capito il motivo. E’ terra di mare, di colori e divertimento (il carnevale di Sciacca è stato in passato un avvenimento molto importante) e soprattutto credo sia un bel posto dove ritrovarsi a vivere. I locali del piccolo centro storico son così particolari, allegri, belli. E il porto con tutte le navi, i colori dei tramonti, il castello incantato. Ci sono tante altre cose che voglio vedere, che non son arrivato a scoprire in questi pochi giorni, posti che vedrò sicuramente in futuro. Ma soprattutto, quello che ho amato di più… è la granita. Ecco, se andate a Sciacca, andate al Bar di Aurelio e chiedete una granita al limone. Non riesco a trovare altri modi per descriverla.

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