Di tesori ed alberi nascosti

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Anche questo anno a Palermo si è svolta “le vie dei tesori”, la manifestazione che permette per alcune settimane di visitare quasi tutti i monumenti e i luoghi storici della città, soprattutto quelli meno noti o che solitamente rimangono chiusi. Questa volta mi son armato di impegno, forza di volontà e macchina fotografica ed ho visitato più posti possibili in un paio di giorni. Ho esplorato i tesori con Giorgia e le sue colleghe, con la mia amica Kika e da solo, e mi son reso conto più che mai che spesso l’esperienza che si vive quando si fa il turista dipende tantissimo dai propri compagni di viaggio. Che poi mi sembra quasi strano chiamarmi turista, nella mia città, ma qui ci son così tante cose da vedere che son riuscito a riempire giornate intere vedendo cose che non avevo mai visitato.
Sono rimasto totalmente stregato dalla chiesa dello Spasimo (foto iniziale), una chiesa incompleta sconsacrata, con un magnifico albero che cresce all’interno. E’ un luogo famosissimo, che però avevo visto solo da bambino. Un luogo unico nel suo genere, un luogo che solo a Palermo potrebbe esistere.

Piazza pretoria

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Oratorio delle dame

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Palazzo Alliata di Villafranca

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Mura delle cattive
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Porta Felice

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Oratorio dei Bianchi

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Chiesa dello Spasimo

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Palazzo Bonagia

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Fossa della Garofala

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Piazza Marina

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2 thoughts on “Di tesori ed alberi nascosti

  1. L’albero che riempie la solitudine delle rovine della Chiesa di Santa Maria dello Spasimo si chiama Bagolaro, ha una storia e delle caratteristiche che meritano di essere raccontate.

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