Di pareti blu e ritratti

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Alcuni mesi fa ho dipinto una parete della mia stanza di vernice lavagna blu (si può trovare ad esempio da Leroy Merlin). Ho scelto questo tipo di pittura perchè trasforma l’intera parete in una gigantesca lavagna per i gessetti, ed ho pensato che fosse una buona idea da usare quando studio (ho una pessima memoria e scrivere ciò che devo imparare mi ha sempre aiutato tantissimo) oltre che essere, oggettivamente, una cosa figa. Ho scelto il colore blu soprattutto perchè è il mio preferito e si adattava bene all’ambiente, ma anche perchè poteva essere utile come fondale per scattare foto. Infatti è facilmente modificabile in post produzione e non si corre il rischio che si possa mischiare con il colore della pelle. Può essere molto utile anche per il bianco e nero, sempre per il motivo precedente. Uno dei primi esperimenti che ho fatto è stato sulla mia amica Jessica, che si è prestata ad essere sparaflashata in nome della fotografia. Devo dire che la parete ha svolto egregiamente il suo compito, anche se dover riscrivere tutte le equazioni che c’erano è stato davvero un dramma…

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