Che io abbia un certo rapporto conflittuale con il Natale (ed in particolare il Natale a Palermo) è cosa abbastanza nota (almeno per chi mi conosce). Non che odi in generale le festività natalizie, ma molti aspetti mi turbano e rattristano. Vi sono però alcuni piccoli dettagli, alcuni frammenti di ciò che è il Natale che riesco ad amare anche io, e che ogni anno provo a vivere al mio meglio. Tra questi vi è l’effetto che il Natale ha sulle città. Non parlo della confusione, delle code e del brutto tempo mentre si corre per fare i regali ovviamente. Mi riferisco, invece, alle piccole luci colorate che appaiono magicamente in ogni dove, al fumo che i venditori di castagne disperdono per le strade, ai dolci di natale, al sorriso (vero) che solo i bambini a Natale riescono ad avere.
Questo anno, invece di correre per i negozi all’ultimo minuto in cerca di qualche regalo, ho deciso di passeggiare con la macchina fotografica al collo per provare a raccontare cosa sia, almeno per me vivere il Natale nella mia città.