Le Tre Cime di Lavaredo

Essendo cresciuto “sul mare”, la montagna è sempre stata qualche cosa di estraneo, e un po’ alieno. Ho sempre avuto curiosità di passeggiare tra le vette delle Alpi, o in mezzo a qualche valle del Trentino, ma non ho mai avuto particolari occasioni. Le cose son cambiate da quando mi son trasferito a Milano, ed ho scoperto cose come la neve, le ciaspole e le Alpi. Una delle cose che mie ero assolutamente ripromesso di iniziare ad esplorare erano le Dolomiti, così belle nei documentari e nelle foto in ogni dove. L’occasione finalmente è arrivata con il mio viaggio in Trentino, e le Tre Cime di Lavaredo sono state la naturale meta dopo aver esplorato il lago di Braies. Le Tre cime saranno sicuramente familiari a chi segue il Giro d’Italia, e son uno dei paesaggi più caratteristici e bello che le Dolomiti (e in generale le Alpi) possano offrire.
Il tempo che ci ha accolto era splendido, dopo una notte di vento e pioggia (ma da quelle parti il meteo cambia con una rapidità che spiazza) e una volta raggiunto il rifugio Auronzo in macchina, il paesaggio era già mozzafiato. Si arriva subito sotto le Tre cime, ma per rendersi conto della loro imponenza bisogna percorrere il sentiero principale che le circonda, sino ad allontanarsi. Il percorso, dopo un paio di chilometri abbastanza semplici, termina al rifugio Locatelli, luogo culto un po’ per la vista magnifica e iconica con le tre Cime di sfondo, e un po’ per la polenta e lo strudel (altrettanto magnifici, confermo).
Dopo una breve sosta culinarie e riposante, abbiamo ripercorso il tragitto, notando come il cambiamento della posizione del sole e delle nuvole possa rendere totalmente diverso lo stesso paesaggio.
C’è stato infine tempo per un breve acquazzone lungo l’ultimo centinaio di metri, del quale non ho testimonianze fotografiche perché eravamo intenti a non annegare (già detto che il meteo varia molto velocemente vero?).
Una montagna così bella, con paesaggi così incredibili (perchè “da cartolina” risulta quasi offensivo) che anche un terrone come me, non può che rimanerne totalmente rapito.

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