Cefalù è una delle località turistiche estive più note e belle della Sicilia. E’ un misto tra un piccolo borgo medioevale e una cittadella marittima, ha una splendida cattedrale normanna e tanti piccoli negozietti sparsi per le strette e tortuose vie del corso. Nella mia vita ci son stato spesso, specialmente da piccolo, ma più crescevo e più tendevo a non sopportarla per via della confezione e dei troppi turisti. E’ anche normale, una bella e piccola località turistica così famosa in piena estate diventa abbastanza invivibile, specialmente per chi vuole viverla in serenità e tranquillità.
Lo scorsa settimana però ci son tornato, dopo alcuni anni. Una serie di fortuiti eventi, tra i quali la bassa stagione, l’orario, il giorno in mezzo alla settimana e il meteo mi hanno permesso di esplorarla mentre era quasi deserta, e di poterla rivivere per come la ricordavo da bambino. Ho provato quindi a fotografare e raccontare i piccoli vicoletti nascosti, gli scorci quasi invisibili e gli angoli che adoro, tralasciando senza troppi rammarico negozi e spiagge affollate. Ho scattato anche alcune foto in analogico con una pellicola in bianco e nero (che poi fanno parte del primo rullino che ho sviluppato da me, ma di questo ne parlerò la prossima volta…).