Tutti hanno dei posti preferiti, posti dove andare quando si è felici/tristi, posti da tornare a vedere senza motivo, posti impossibili da dimenticare.
Per me uno dei preferiti è Barcarello, una piccola lingua di terra vicino al paesino di Sferracavallo (a due passi da Palermo). Ha un paesaggio splendido che adoro fotografare, specialmente al tramonto, ma non credo sia per questo che è tra i miei preferiti. Barcarello ha un’atmosfera per me magica, un profumo di mare, di relax e di estate indimenticabili. Ci son andato dopo un esame, per ascoltare, per parlare o semplicemente per passare il tempo. E l’ultima volta, qualche giorno fa, ci son tornato con il mio amico di sempre Lollo. L’idea era di bere una birra, chiacchierare e far qualche foto a tempo perso. Avevo in mente di tornare a scattare qualche lunga esposizione, così ho recuperato le mie gelatine ND della Lee ritrovate in un cassetto e le ho brutalmente attaccate dietro all’obiettivo con lo scotch (#ghettofotografia). Trascorrere una settimana tra mare, amici e sole dopo un lungo e freddo inverno milanese mi ha riportato alla mente (e al cuore) quanto sia importante per me la mia terra. Non è questione di “patriottismo”, non lo è mai stata. Non dico che certe cose siano belle o importanti in senso assoluto. Penso che lo siano per me, così come per me Barcarello è un posto importante, ed unico.