Del ricordo delle stelle

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Uno degli avvenimenti che fece nascere in me la passione per l’astronomia da giovane fu sicuramente una serata organizzata in prossimità della notte di san Lorenzo alla quale partecipai circa una decina di anni fa con mio padre. Un gruppo di appassionati organizzò vicino a Trabia (ma non ricordavo dove) una nottata di osservazioni celesti con il telescopio, e ricordo che rimasi estremamente affascinato (così affascinato da aver poi deciso di risparmiato per comprare un piccolo telescopio).
L’anno scorso, con mio grande stupore, ho scoperto che questo avvenimento continua ancora oggi ogni anno e che si svolge all’eremo di San Felice. Il mio ritorno in patria per le ferie di questa estate è quindi stata l’occasione per tornare, questa volta accompagnato dagli amici di sempre, ad osservare le stelle in quello stesso luogo del mio passato e per riuscire anche a fotografarle.
Dopo una “breve” salita/arrampicata siamo arrivato sulla sommità della montagna, dove i ruderi dell’eremo ed un telescopio ci attendevano. Devo ammettere che è stato emozionante rivivere quei momenti a distanza di anni. Da quello che ricordo il luogo era esattamente lo stesso, così come il telescopio. Ciò che, probabilmente, in questi anni è cambiato son semplicemente io. Ma le stelle, che si hanno 25 o 16 anni, sono sempre affascinanti.

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