(l’ennesima) prima volta a Venezia

Per via del lavoro, mi trovo spesso a passare un paio di giorni in varie città del nord Italia. Quasi sempre ho pochissimo tempo (e forza) per far girovagare, e non porto quindi con me la macchina fotografica. Qualche settimana fa, però, son andato a Mestre che è ovviamente troppo vicina a Venezia per non farsi un bel giro e scattare qualche foto.

Venezia è in realtà una delle città che conosco meglio d’Italia. Son stato tantissime volte, in periodi diversi e con climi diversi. Eppure, Venezia ha qualche cosa di unico: si trasforma totalmente durante l’anno e durante le ore del giorno. La Venezia di Giugno è diversa da quella in Agosto e (totalmente) diversa da quella di novembre, così come la Venezia alle 6 del mattino è un altro pianeta rispetto a quella delle 18.

Questa volta ho avuto a disposizione poche ore, a cavallo del tramonto, in una calda giornata di quasi alta stagione. Una condizione poco ideale per la città delle gondole, perché stra piena di turisti e calda.

Avendo poco tempo ed essendo in un periodo da turisti in mezzo a turisti perchè non fare, quindi, il turista? Macchina fotografica al collo, percorrendo i luoghi più iconici (e scontati), dal ponte di Rialto a piazza San Marco, senza dimenticarsi il ponte dei sospiri. Nulla di unico, nulla di nuovo, eppure tutto incredibilmente bello. Perchè Venezia è sempre diversa, o forse lo sono gli occhi con la quale la si guarda.

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