Cartoline da Palermo (seguendo la grande freccia rossa)

Stilando la lista dei luoghi di Palermo da mostrare a Miriam, uno dei posto che ero certo avremmo visto era il lungomare di Barcarello: uno scenario per me magico, uno dei miei preferiti della città. L’ho fotografato non so quante volte, ed ogni volta trovo qualche cosa di diverso. Siamo andati negli ultimi giorni di dicembre, c’era un forte vento e il mare era agitato. Anche in queste condizioni, il paesaggio era (almeno per me) splendido.

Oltre a posti noti e conosciuti, c’è stato anche tempo per vedere cose per me nuove, come ad esempio il belvedere dalla Chiesa del Santissimo Salvatore. Nemmeno sapevo si potesse salire sul tetto, l’ho scoperto grazie ad un piccolo cartello stampato su un foglio appeso accanto all’entrata. Ricordo che sul cartello c’era una grande freccia rossa, con una grafica squisitamente “acchiappaturisti” probabilmente creata con wordart. Ma, come detto, fare i turisti era proprio il nostro intento e seguire quella freccia è stata una  grande idea. Si è aperta la vista su tutto il centro storico di Palermo, dalla Cattedrale sino al mare, con Via Vittorio Emanuele in mezzo a tagliare in due la città.
E poi le immense colonne dell’archivio storico comunale, le chiese vicino piazza pretoria, l’immancabile gitarella a Monreale e tanto altro. Così tanto che serve anche il terzo post. Così tanto che forse solo Palermo sa offrire.

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